I nostri laboratori intensivi

 


Laboratorio di Commedia dell’Arte

18 e 19 Aprile h. 10.00/13.00-14.00/17.00
Spazio Ops Corso Turati 10/bis
stage condotto da Michele Guaraldo

…perché la Commedia dell’Arte è un nodo capitale della storia del teatro. E’ la nascita dell’industria dello spettacolo, è la scoperta del professionismo teatrale. Ma anche perché è la valorizzazione delle componenti fondamentali dell’evento scenico: il corpo dell’attore, il gesto, il ritmo dell’azione”.
“…da molti decenni la Commedia dell’Arte è oggetto privilegiato delle ricerche storiche sull’origine dello spettacolo moderno, e, insieme, il punto di riferimento essenziale per ogni ipotesi di rinnovamento della messa in scena contemporanea.”
La Commedia dell’Arte è un genere teatrale popolare antico, appare in Italia nel XVI secolo e si diffonde rapidamente in tutta Europa – caratteri come Arlecchino e Pulcinella sono patrimonio del teatro universale – inventando il mestiere del teatro e influenzando profondamente la scena europea. La conoscenza della Commedia dell’Arte è di importante valore formativo per l’attore e di asluto riferimento per lo studio dell’arte teatrale.
Elemento fondamentale del lavoro è la riscoperta della Maschera come strumento espressivo primario: tecnica del gesto, interpretazione dei caratteri, disciplina d’attore.
L’ “Improvvisa” nasce nelle piazze e nei carnevali, si nutre dei “suoni” del grande patrimonio delle lingue e dei linguaggi popolari: è l’anello di congiunzione tra il teatro rituale pagano e il teatro dei professionisti. Attraverso lo studio e l’applicazione scenica delle diverse famiglie delle maschere, il laboratorio mira a dare gli strumenti tecnici e nozionistici di base e di propedeutica del lavoro in maschera

TEMI E CONTENUTI

· CENNI STORICI: Origini, fioritura e decadenza della Commedia dell’Arte
· LE MASCHERE: significati, tipologie, tecnica. Impostazione gestuale e interpretativa
· I TIPI FISSI: Zanni, Capitani, Vecchi, Innamorati
· L’IMPROVVISAZIONE: mestiere e disciplina d’attore
· LA COMICITA’: poetica della sopravvivenza. Lazzi e strutture comiche
· GLI SCENARI: schemi ricorrenti, contrasti di maschera. Messa in scena di canovacciluto riferimento per lo studio dell’arte teatrale.
Elemento fondamentale del lavoro è la riscoperta della Maschera come strumento espressivo primario: tecnica del gesto, interpretazione dei caratteri, disciplina d’attore.
L’ “Improvvisa” nasce nelle piazze e nei carnevali, si nutre dei “suoni” del grande patrimonio delle lingue e dei linguaggi popolari: è l’anello di congiunzione tra il teatro rituale pagano e il teatro dei professionisti. Attraverso lo studio e l’applicazione scenica delle diverse famiglie delle maschere, il laboratorio mira a dare gli strumenti tecnici e nozionistici di base e di propedeutica del lavoro in maschera

Per informazioni ed iscrizioni

tel 0115827368- fax 01119792031
cell. 3298558483
formazione@officinaperlascena.it

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